mercoledì 22 settembre 2010

Noomak Sutra I


Uno è il movimento, una è la causa, una è la volontà creatrice.

Questo movimento è libero da qualsiasi vincolo, da qualsiasi dipendenza, da qualsiasi conseguenza.

Questo movimento è l'unica cosa viva di tutto l'Universo. Tutto il resto è morto.


La Verità è questo movimento ed esso si muove libero nella falsità come uno squalo nell'oceano o come un'aquila nel cielo. L'aquila è la Verità, lo squalo è la libertà, la falsità è il mare e il deserto e il destino.


Chi nasce nel destino può nascere nella libertà e creare la vita dalla morte, il divino dall'umano.

Chi nasce nel destino può creare il movimento, diventarne la causa ed esserne la volontà.


Per divenire libero, l'uomo deve riconoscere la Verità.

Solo nella Verità nasce il movimento e chi si muove con essa soddisfa i propri desideri, in quanto questi

sono gli stessi della Verità e sono tutti esauditi e compiuti con perfezione divina.


Per essere liberi di agire, bisogna essere la Verità, poiché uno solo è libero, nessun'altro può esserlo.

Per essere la Verità, bisogna entrare nella Grotta.

Per entrare nella Grotta bisogna fendere le tenebre.


Per fendere le tenebre bisogna appiccare il Fuoco.

Altrimenti sono tenebre.




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