domenica 18 marzo 2012

Si turbi pure la tua anima

più volte giunsi in luogo 
che non saprei dire come v'arrivai, 
e altrettante volte tornai addietro 
ch'un terrore m'assaliva ogni volta com'io non fossi più, 
e così giunto in terra conosciuta 
sentìo lo core ripetermi gentile ma ben saldo: 




sabato 17 marzo 2012

Il mio cibo

Il mio cibo è la mia fame, 
il mio indumento la nudità, 
il mio sole è la luna, 
la mia andatura lo star fermo. 

Di notte nulla possiedo, 
né tantomeno di giorno, 
eppure ho cibo e indumenti