E' vicino, ma non so cosa sia.
Mi conosce, e non so dove sia.
Non ha nome, né bisogno d'un volto,
né di un'ombra che ne porti sconforto.
Non è luce e nel buio conduce,
ed è un passaggio senza ritorno,
come La Notte ancor prima del Giorno.
E' qualcosa di muto e tremendo che m'alita 'l cuore,
così letale e incombente che l'aria stessa trasuda di Fine.
Su questa Scena scende la Luna e mi porta al Confine
e ai miei occhi Lei mostra dell'orror le Colline.
Non posso far altro che sfidarlo alla Morte,
con in pugno la Vita e d'un Mondo la sorte.
Sono un Uomo, sono un Essere Umano,
combatterò questo e quest'altro Titano.
Nessun commento:
Posta un commento