sabato 28 novembre 2009

L'imperatore Senza Nome


c'era un impero nel deserto con un imperatore, molto giovane, era l'imperatore Senza Nome, nessuno sapeva come si chiamasse, ma era il re e sapevano che era più saggio di tutti nonostante i suoi 14 anni, lo era stato sin dai primi giorni

l'avevano scelto come imperatore sin da quando l'avevano scoperto nel deserto che piangeva e che strillava...era molto piccolo e col tempo dimostrò di essere anche molto fragile fisicamente

nonostante questo esistevano in lui due opposti, la fragilità fisica e un'immensa forza d'animo, un qualcosa di sconosciuto che nulla avrebbe potuto scalfire

a causa di questa sua fragilità fisica però necessitava che bevesse più degli altri, aveva bisogno di più acqua di tutti, nessuno sapeva perché, forse per il fatto che era stato abbandonato per chissà quanti giorni nel
torrido e selvaggio deserto

era un miracolo la sua stessa sopravvivenza

così a intervalli regolari, tutti i giorni l'obbligavano a bere acqua, tanta acqua di modo che potesse sopravvivere felice e guidare il Regno con tutta la sua saggezza

lui conosceva il Regno, le sue persone, le sue arti e la bellezza sapeva che doveva bere in maniera costante, lo sapeva perché era quello che faceva da quando aveva memoria o meglio, era quello che gli facevano fare

un bel giorno però, l'acqua finì....

in tutto il Regno non vi era più acqua, non ce n'era più, i pozzi si erano prosciugati e le sorgenti erano lontane e con poca acqua anch'esse

l'imperatore vide i suoi agitarsi sempre più e preoccuparsi per lui in modo estremo, sapeva che doveva bere e quando gli dissero che l'acqua era finita...capì di non capire

"l'acqua è finita imperatore"

rifletté su questa frase, sembrava una sentenza di morte eppure era ancora vivo, che cosa ne avrebbe dovuto fare di quella frase?
capì che era qualcosa di nuovo, di mai udito

"l'acqua è finita imperatore"

allora rispose: "va bene, se è finita perché me lo dite?"

i consiglieri non capirono la sua domanda e intanto il tempo passava, passavano le ore e tutti si guardavano l'un l'altro senza trovare una via d'uscita

d'improvviso, l'imperatore sentì qualcosa...si alzò, uscì fuori all'aria aperta e sentì ancora quella cosa, sempre più forte, sempre più incessante

"che cos'è?" chiese "cos'è questa cosa che sento!? ditemelo!"

"è la sete imperatore" risposero i consiglieri "è la sete"

l'imperatore cominciò a sentire, stava sentendo una cosa che non aveva mai provato, stava sperimentando la sensazione di sete, aveva sete, doveva bere, si sentiva sempre più stanco....stava perdendo le forze in un solo colpo

poi si rivolse ai suoi consiglieri e disse....

"ma se io provo sete ora che non ho acqua, l'acqua non mi stava salvando, l'acqua non mi stava tenendo in vita, mi stava uccidendo! L'acqua era una pietra tra me e le mie necessità, se solo avessi saputo che io ho sete vi avrei detto di fare delle scorte, centinaia di scorte d'acqua!!"

l'imperatore era disperato non sapeva cosa fare per la prima volta in vita sua

"voi mi avete sedato con l'acqua per avere una guida saggia, ma vi siete messi tra me e quello che devo sapere di me. Vi siete messi tra me e voi e tra voi e voi stessi!! Avete voluto qualcosa solo per voi e quel qualcosa adesso vi lascerà senza un imperatore!"

i consiglieri erano come pietrificati

"come potrei guidarvi, se non so nemmeno di avere sete? come potrei insegnarvi a bere, se non conosco nemmeno la sete!!? ...adesso, l'assenza di acqua è la vera acqua"

il giovane imperatore era sempre più stanco, ma trovò le forze per avvicinarsi a loro..."perché ho sete vi chiedo?"

"perché siamo nel deserto" risposero

"ma anche voi lo siete, perché io ne ho di più e mi sto sentendo male?"

i consiglieri si guardarono l'un l'altro "lei ha vissuto da piccolo nel deserto, è li che l'abbiamo trovata, era appena nato e se non l'avessimo preso noi, sarebbe morto di sete, di fame o mangiato dagli animali. Era indifeso sotto tutti i punti di vista, forse è per questo"

l'imperatore non sapeva questa storia, che pure lo riguardava, sapeva solo che stava per morire

"non mi ucciderà l'assenza di acqua, né la sete, ma non sapere di provare sete....non sapere chi sono. Adesso vi chiedo, per salvare il Regno...ditemi chi sono."

"tu sei l'imperatore Senza Nome"



Desmatron