mercoledì 8 agosto 2012

Tu non sei qui

Un uomo passò tre anni in cerca del rifugio di Ramal Gudah. 
Finalmente lo trovò e si rivolse al Venerabile: 

"Venerabile Ramal ho superato mille pericoli, orde di animali feroci e malattie orribili per trovare il tuo rifugio." 

E si inchinò. 

"Concedimi dunque la Conoscenza perché sono stanco di cercarla, sono stremato. Preferirei morire piuttosto che cercare ancora."

Ramal lo guardò attento. Poi sorrise e disse: 

"Tutto è perfetto, impara a conoscere come distruggi la perfezione."

Ma l'uomo rimase in attesa, voleva illuminarsi. "Non posso andarmene senza essermi prima illuminato, Venerabile Ramal."

E Ramal concluse. "Non sei mai venuto, non c'è nulla di te qui che valga la pena di essere ascoltato. Non hai orecchie per sentire, non hai occhi per vedere chi ti parla, non hai mani per coprire i tuoi volti, non hai bocca che sappia parlare stando zitta. Non senti più nemmeno il profumo di questi fiori. Tu non sei qui figlio mio, la tua paura è qui, la tua rabbia è qui, la tua voglia di ucciderti è qui. Tu non sei qui, qui c'è solo un miserabile che chiede di potersi uccidere col consenso di un altro. Chi mai potrà andar via se non la tua voglia di ucciderti, la tua paura, la tua rabbia camuffata da uomo mansueto?"

Tutto è perfetto. Impara a conoscere come distruggi la perfezione.









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